quaderno del buio

29 gennaio 2014_Conservatorio_19.00_Lugano_Swiss Chamber Soloist

Quaderno del buio” rapsodia per soprano e quartetto d’archi UA

Sarah Wegener, Sopran
Lily Francis, Violine
Alexandra Conunova, Violine
Ruth Killius, Viola
Daniel Haefliger, Violoncello

Sono stato a lungo indeciso sull’utilizzo o meno della voce insieme ai quattro archi. Inizialmente doveva essere “solo” un quaretto d’archi, il secondo. Del primo (datato 1991) non ho più nemmeno la partitura (ma c’è nell’archivio del quaretto Arditti che ne curò la prima esecuzione). Il secondo è stato in realtà scritto qualche anno fa, ma per vari motivi, e poco impegno da parte mia, non è stato mai eseguito e ora mi sembra tanto lontano stilisticamente che non mi oso più a presentarlo. “Quaderno del buio, rapsodia per soprano e quartetto d’archi” [2014] è quindi a tutti gli effetti il mio secondo quartetto d’archi, 23 anni dopo i primi tentativi ingenui con questa formazione “paurosa”.

Un quaderno, un libretto che raccoglie notizie, memorie, appunti sul buio.

Una raccolta immaginaria attorno al tema dell’oscurità che ha trovato le parole necessarie in alcune poesie di Fabio Pusterla che, negli ultimi giorni del 2013, quando scrivo questa nota per il programma, ancora non sa che mi sono impossessato delle sue immagini e le ho rivestite di suoni. Ora che la partitura è praticamente finita posso chiedergli l’autorizzazione.

Il riferimento alla rapsodia vale tanto per i testi, presi e cuciti tra loro nello spirito di un quaderno, di un diario privato, quanto per la musica, con squarci più o meno brevi, che sembrano provenire da idee compositive diverse.

Quaderno del buio è dedicato a Gionata e a Noah, affinchè imparino, grazie anche alla poesia,  a riconoscere i vari tipi di buio, a non temere la notte oscura, ma a fuggire l’oscurità dell’anima.

Nadir Vassena